Questa volta però ho "lavorato" per me, a causa degli ordini che ricevo durante l'anno non riesco a preparami nessun plush, e ne vorrei così tanti... Stavolta invece ho voluto esagerare! Sì, perchè il plush è uno solo, ma vale per mille!
*si schiarisce la voce* Botan è lieta di presentare a tutti voi ciò che in una settimana di duro e massacrante lavoro è riuscita -MIRACOLOSAMENTE- a creare!!!
Della serie "Non so come ho fatto, ma ce l'ho fatta!"

E quindi diamo il benvenuto al mega maxi super iper ultra plush di "appena" 2 metri!!! Robetta da poco, insomma...






Seriamente, cosa ne pensate? A parte il fatto che sono matta, quello ormai è risaputo, ma cosa ne dite?
Personalmente non pensavo che mi uscisse fuori una cosa del genere... Non avendo mai lavorato prima d'ora con formati di una certa grandezza, credevo di fare molto peggio.
Il progetto iniziale era più piccolo, poi guardando meglio la base mi sono resa conto che non mi convinceva... Io volevo qualcosa di veramente enorme!
Quindi mi son detta "Fatto 30 facciamo 31, tanto vale ormai ballare!", perciò ho rifatto la base, 3 giorni solo per assemblarla, e poi via, ho cominciato il lavoro. Massacrante, soprattutto durante la fase di riempimento. Ci sono più di 20 kg di imbottitura, e spostare il plush da una parte all'altra della casa per poterlo assemblare non è stato facile. Maldestra come sono, ho rischiato più volte di tirarmi giù i lampadari delle stanze...!
Però tutto è andato per il meglio. Ci ho messo veramente l'anima. E adesso ne cerco una... Vuoi vendermi la tua?

Non vi ho ancora parlato del soggetto... Probabilmente molti di voi lo avranno già visto o sentito da qualche parte (cd, dvd, you tube...), ad ogni modo si tratta di hide (chitarrista-cantante-compositore degli X Japan, Spread Beaver, Zilch) scomparso oramai nel lontano 1998.
Ho deciso di fare questo plush perchè gli voglio un gran bene.
Vivo e vado avanti grazie a lui e grazie a Konitan, ma da hide specialmente ho imparato molto, se sono riuscita a superare tante difficoltà il merito è suo.
Mi viene difficile parlare di lui, forse è per questo che non lo faccio mai. Temo di non riuscire a trovare mai le parole adatte, ho sempre la sensazione di aver detto, scritto o fatto troppo poco.
C'è una foto del plush tra tutte quelle che ho scattato (e sono tantissime!) che amo particolarmente.
Si tratta di questa...

Sarà la prospettiva, sarà non so cosa, ma ogni volta che la guardo sembra quasi avere un'anima.
Probabilmente è la mia... quel plush me l'ha proprio rubata! Anima, pazienza e litri di sudore...
Eppure, nonostante tutto lo rifarei!

ぼたん